Via degli Ibernesi [1] (R. I – Monti) ( da Piazza del Grillo a via Baccina)
“Il collegio Irlandese [2], una volta esistente in questo luogo, ha dato il nome alla suddetta via, che lo ha conservato poi, sebbene dagli Irlandesi abbandonato: questi passarono a S. Lucia de’ Ginnasi, e, da pochi anni, avendo ceduto questa loro seconda dimora alle Maestre Pie, vennero stabiliti in quella di S. Agata de’ Goti alla Suburra, ove dimoravano le suddette maestre. Fondatore di questo Collegio fu il cardinale Ludovisio Ludovisi, bolognese, nipote di Gregorio XV (Alessandro Ludovisi - 1621-1623)” (Rufini – 1847).
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[1] ) Attualmente (2011) l'ex "collegio irlandese" è occupato dal "convitto internazionale San Tommaso d'Aquino”, tenuto dai padri Domenicani.
[2] Un collegio irlandese fu fondato a Roma nel 1628, per ovviare alla legge inglese del 1593 che vietava in Irlanda la formazione del clero cattolico, ed affidato alle cure dei padri Gesuiti, nel 1638, dopo essere stato, al principio, assistito dai frati di S. Isidoro a Capo le Case. Nel 1771 l'ebbe in custodia il clero secolare, finché, soppresso per le vicende politiche nel periodo 1798-1825, fu poi riaperto nel 1826 ed affidato al clero irlandese secolare. La sua prima residenza fu a S. Isidoro in via degli Artisti e, dal 1645 al 1798, nel vicolo degli Ibernesi, traslocò poi a Santa Lucia de’ Ginnasi e, dopo alcuni anni passò a via Mazzarino, avendo avuto da Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti - 1846-1878) il convento annesso alla diaconia di Sant'Agata dei Goti. Ora il Collegio ha la sua sede, assegnatagli dal papa Pio XI (Achille Ratti - 1922-1939), nella via dei Santi Quattro sul Celio.
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